PIÙ VALORE AGLI INGREDIENTI, CEREAL DOCKS FOOD SUI MEDIA
Si rafforza ulteriormente il ruolo di Cereal Docks Food nel mercato degli ingredienti per l’industria alimentare, grazie alla certificazione FSSC 22000, autorevole standard di certificazione internazionale specifico per la produzione food, a cui si aggiunge la conferma per il secondo anno consecutivo dello status di Golden Supplier di EcoVadis, piattaforma internazionale che valuta la sostenibilità dei fornitori nei sistemi logistici globali.
Due risultati importanti: il primo certifica e garantisce riguardo all’adozione dei migliori standard relativi alla sicurezza alimentare lungo tutta la filiera di produzione, mentre il secondo evidenzia l’impegno di Cereal Docks Food rispetto alla sostenibilità economica, ambientale e sociale d’impresa.
Non è un caso che i due riconoscimenti abbiano attirato l’attenzione anche della stampa, con Il Giornale di Vicenza che ha dedicato un articolo di approfondimento alla nostra azienda, in cui l’amministratore delegato Silvia Santarelli fa il punto sulle attività, le prospettive, il modello di business e le sinergie che hanno permesso all’azienda di raggiungere negli anni una crescita costante in termine di prodotti, applicazioni e metodologie di lavoro innovative.
“Il nostro modello di business – spiega nell’intervista Silvia Santarelli – è basato sulla relazione diretta con i Clienti. Poniamo il cliente al centro della nostra attenzione: dal customer service, alla distribuzione e logistica, dalla customizzazione dei prodotti, alla prevendita, fino al post-vendita. La nostra è una catena di fornitura ‘corta’, perché la casa-madre ha relazioni dirette con il mondo agricolo: in questo modo la distanza dal campo alla tavola si fa più breve”.
“Mettere al centro il cliente – prosegue Santarelli – significa anche sviluppare un’ottima capacità di ascolto, che è poi il segreto che ci permette di intercettare nuove opportunità per sviluppare ingredienti di valore e soddisfare bisogni non solo di tipo alimentare ma anche nutrizionale. La domanda di prodotti differenziati è in crescita, così come è in aumento la consapevolezza delle persone rispetto al ruolo dell’alimentazione basata su cibi naturali, sani ed etici. Il nostro compito – conclude l’intervista – è continuare a creare opportunità di sviluppo nel settore alimentare, per soddisfare le esigenze nutrizionali e di relazione fortemente radicate nel cibo.”
Leggi l’articolo completo pubblicato dal quotidiano Il Giornale di Vicenza